Luglio 2009
Luglio 2009.......................................
Premio Ischia .................................................
Diario di Viaggio
di Fabiana
Andata 21/10/09 - Ritorno 26/10/09
I Giorno
Appena arriviamo all'aeroporto di Monaco troviamo un tempo grigio e cupo. Con la S-bahn nr. 1 arriviamo in centro città dopo ca. 30 minuti e proseguiamo con la U-bahn per il nostro albergo dove lasciamo i bagagli. Con la pioggia insistente e il freddo pungente trascorriamo il nostro primo giorno in città percorrendo a piedi la famosissima Marienplatz e curiosando tra gli stand del mercato più antico di Monaco il Viktualienmarkt che offre tantissimi prodotti locali come i “Wurst” in tutte le loro varianti, formaggi e poi frutta, ortaggi, e tantissimo altro ancora. La sera non possiamo mancare di cenare alla birreria Hofbräuhaus. Questa birreria è davvero un posto come pochi: immaginate un capannone enorme in cui ci stanno centinaia di persone sedute a tavoli di legno massiccio con in mano boccali di birra da 1 litro (boccali più piccoli non esistono!). Molti di loro indossano il costume tipico bavarese che consiste in calzoncini in pelle con bretelle e camicia ricamata con berretto alpino per i signori e abito con gonna ampia, scollatura generosa e grembiule colorato per le signore. Il nostro menù non può essere che stinco di maiale e 2 boccali di birra!
Pernotto Hotel Sheraton Westpark – München
II Giorno
Il nostro secondo giorno a Monaco lo dedichiamo alla visita della residenza di Nymphenburg e del campo di concentramento di Dachau. Appena fuori l’hotel ci accoglie una pioggia insistente e molto freddo, così decidiamo di infilarci in una Bäckerei per caffè e dolce e abituarci meglio all’idea di passare ancora un giorno sotto la pioggia! Il castello di Nymphenburg tradotto “borgo delle ninfe” (ingresso EUR 10,00 pp – ticket completo che include visita alla Residenza, al museo delle carrozze e …) era la residenza estiva dei principi Bavaresi. E’ proprio qui che nacque Ludwig II ! Ma la parte sicuramente più interessante e fiabesca del castello è la collezione di carrozze reali, che è una tra le più grandi al mondo. Il pomeriggio ci rechiamo al campo di concentramento (ingresso libero + EUR 3,00 per chi volesse l'audio guida), che ad essere sinceri è stato un pò deludente. Dachau è una piccola cittadina a circa 40 minuti di treno da Monaco ed è tristemente famosa per la presenza di un lager. Oggi da vedere c’è ben poco. I capannoni dei deportati non esistono più ad eccezione di due ricostruzioni. Nella parte un tempo occupata dagli uffici è oggi allestita una mostra di materiali e filmati d’epoca nazista trasmessi spesso anche nei documentari televisivi. Un po' delusi e intristiti torniamo a Monaco e passiamo il resto del pomeriggio tra negozi e centri commerciali. Fedeli alla cucina tedesca ceniamo in un'altra birreria storica in pieno centro città l' Augustiner am Platz. Il posto è molto tipico. Appena entriamo i boccali di birra, trasportati dalle cameriere in abito bavarese, volano sopra le nostre teste e il locale straripa di gente allegra e canterina. Prendiamo posto ad un tavolo già occupato da 3 ragazzi e dopo aver ordinato birra e piatti tradizionali ci godiamo la serata socializzando con l'allegra compagnia.
Pernotto Hotel Sheraton Westpark - München.
III Giorno
Prima di lasciare Monaco non potevamo perderci la visita di almeno una della 3 pinacoteche. Così appena usciti dall'hotel, accompagnati da una ormai inseparabile pioggerellina, ci dirigiamo verso la neue Pinakothek (la domenica l'ingresso dei musei costa solo 1 euro). Subito dopo corriamo a ritirare l'auto presso l'agenzia Budget ed impieghiamo quasi due ore per raggiungere Meersburg sul Lago di Costanza. Ceniamo nella piccola taverna Zur alten Brennerei a Stetten, un paesino minuscolo a 5 minuti di macchina dalla nostra
Gasthaus. Pernotto Gasthaus Huber – Meersburg
IV Giorno
Finalmente il grigiore e la pioggia di Monaco hanno lasciato posto ad un cielo limpido e azzurro e questo ci mette di buon umore! Decidiamo di approfittare del bel tempo per raggiungere Neuhausen am Rheinfall nel Canton Sciaffusa in Svizzera e ammirare le cascate più grandi d'Europa. Risaliamo così il lago da Meersburg verso il confine con la Svizzera e facendo un sosta al convento di Birnau. Questo convento cistercense in stile barocco è circondato da vigneti ed ha una splendida vista sul lago. Ottimo punto per fare fotografie. Procediamo verso Überlingen e ci fermiamo giusto il tempo di un giro sul litoral e qualche foto. Abbiamo fretta di vedere la cascate così partiamo diretti al confine. Nei circa 50 km che ci separano dalla meta attraversiamo vigneti e piantagioni di mele e non resistiamo a fermarci presso un “Hofladen” vicino Radolfzell per comprare mele e marmellate fatte in casa! Alla dogana Svizzera non ci chiedono i documenti ma vogliono sapere dove siamo diretti e ci informano che le autostrade sono a pagamento (bollino annuo EUR 30,00) mentre le strade secondarie no. Noi scegliamo le seconde! Nei pressi delle cascate avvertiamo il rumore dell'acqua e senza ancora vederle sappiamo che siamo molto vicini allo spettacolo. Quando finalmente ci appaiono rimaniamo per un attimo col fiato sospeso, sono veramente maestose! Rimaniamo qui per un bel po' lasciandoci traghettare fino allo scoglio, capeggiato dalla bandiera svizzera, che si erge nel mezzo della cascata. Scattiamo un centinaio di foto! Sazi di tutta quell'acqua proseguiamo in auto fino a Konstanz. Costeggiando il lago, attraversiamo tipici paesini con le “Fachwerkhäuser” (case a graticcio). Rimaniamo in territorio svizzero fin quando giungiamo alle porte della città di Costanza dove ci attende la dogana che segna il confine con la Germania. Costanza è l'unica città tedesca a trovarsi sulla riva svizzera del lago. Appena in centro ci accorgiamo che la città è abbastanza grande e, sebbene importante centro universitario, non troviamo nulla di veramente indimenticabile in lei. A sera prendiamo la nave traghetto per tornare a Meersburg (auto + 2 passeggeri EUR 12,00). Il passaggio marittimo dura 15 min.. Ceniamo a base di carne di maiale e patate al ristorante Hofgut Birnau.
Pernotto Hotel Storchen - Oberuhldingen.
V Giorno
Il tempo è un po' cupo, ma noi siamo fiduciosi e convinti che non pioverà! Appena usciti dal nostro hotel ci dirigiamo verso Salem per la visita del castello che si trova a circa 30 km da Meersburg. Salem nasce come convento cistercense ed è oggi di proprietà dei marchesi di Baden. La visita (ingresso EUR 6,00 pp) ci lascia un po' delusi. All'interno non c'è granché da vedere e la maggior parte degli spazi sono occupati da negozi di artigiani. Ne approfittiamo per acquistare dell'ottimo vino locale. Appena fuori ritorniamo sul lago e ci accorgiamo che man mano che ci avvicinavamo il cielo diventava sempre più sgombero di nubi. Infatti sul lago troviamo uno splendido cielo azzurro. Visitiamo il centro storico di Meersburg che è davvero un gioiello e passeggiamo per i mille ristorantini che affacciano sul lago. Un luogo bellissimo! Il nostro percorso prosegue per Fridrichshafen dove ci fermiamo poco tempo poiché inizia a calare il sole e noi vogliamo ancora vedere Lindau e fotografare il lago con lo sfondo delle alpi svizzere. Arriviamo a Lindau giusto in tempo per un meraviglioso scenario lago-alpi innevate prima che la batteria della nostra camera fotografica ci abbandoni. Quest'ultima sera la trascorriamo passeggiando per le stradine della penisola di Lindau che rimane una delle località più sug
Pernotto Hotel Bayerischer Hof – Lindenberg
VI Giorno
Usciamo dall'hotel dopo la peggior colazione di tutto il soggiorno ma tutto sommato soddisfatti della nostra vacanza e delle nostre fotografie! Il nostro volo è alle 17.00 ma per le 14.00 saremo in aeroporto per consegnare l'auto, decidiamo così di dedicare quel che ci resta del tempo a disposizione per fare un po di shopping. Ci fermiamo così un paio d'ore a Kempten e verso le 13,00 filiamo dritto verso Monaco. Pieno benzina, consegna auto e chek-in. Decolliamo con 40 passeggeri e 15 min. di ritardo. Mai visto un aereo con tanti posti vuoti!